Il prezzemolo è un’erba aromatica molto utilizzata per insaporire i piatti, ma sapevi che è in grado di offrire benefici anche in termini di nutrizione? Leggiamoli insieme in questa voce di glossario!
Prezzemolo: origini della pianta
Il prezzemolo (Petroselinum crispum) è una pianta biennale, originaria delle zone mediterranee. Cresce spontaneamente nei boschi e nei prati delle zone a clima temperato; teme infatti il freddo intenso. Grazie al suo colore vivace è il protagonista di molti antipasti, contorni e piatti sfiziosi. Spesso è utilizzato per aggiungere un sapore leggermente piccante ad insalate e minestre oltre che un colore verde intenso. Ben accolto per arricchire le portate, quest’erba antica è anche nota per la sua capacità di rinfrescare l’alito.
Benefici del prezzemolo
I benefici derivanti dall’utilizzo del prezzemolo non sono pochi, anche in termini di nutrizione. È un’erba ricca di minerali e vitamine. Rappresenta una buona fonte di vitamina K, importante per la salute delle ossa e dei tessuti oltre che per la sua azione nella coagulazione del sangue.
Altro buon elemento contenuto è la vitamina A, che migliora la vista e contribuisce nel garantire un sistema immunitario in salute.
Il prezzemolo è pure una ricca fonte di vitamina C, necessaria alla guarigione ed al mantenimento di una pelle sana, oltre che al mantenimento di un buono stato delle ossa e del tessuto connettivo. Esso rappresenta inoltre una buona fonte di acido folico e di altre vitamine come quelle del complesso B, note per la produzione di globuli rossi e potassio che è un importante elemento per mantenere la pressione sanguigna in buono stato.
Infine, si ricorda che il prezzemolo è una buona fonte di ferro, importante per prevenire l’anemia.
Il prezzemolo ha un alto contenuto di flavonoidi ed altre sostanze, responsabili del caratteristico colore vivace. Il contenuto di flavonoidi aiuta a proteggere le cellule dai danni dell’ossidazione.
Contiene anche poliacetilene, sostanza che secondo alcuni studi protegge l’organismo dalle sostanze cancerogene contenute nel fumo di tabacco, monoterpeni anch’essi, noti per le loro proprietà anticancro. Infine contiene una piccola percentuale di miristicina, un allucinogeno analogamente trovato nella noce moscata, anche se la quantità è troppo piccola per causare effetti neurologici dannosi quando il prezzemolo è utilizzato come alimento.
Alcune evidenze suggeriscono che il prezzemolo sia efficace per la cura della vescica, per lenire l’irritazione del tratto urinario e contribuire alla eliminazione dei calcoli renali. Tale effetto benefico è da ricondursi alle proprietà diuretiche del prezzemolo.
Ha inoltre proprietà lassative, inducendo aumento della secrezione di elettroliti nel retto.
L’utilizzo di prezzemolo è anche consigliato da erboristi, per la cura di punture di insetti, contusioni e parassiti della pelle.