La passiflora (Passiflora incarnata) è una pianta che fa parte della famiglia delle Passifloracee. È molto conosciuta per la sua azione calmante, è infatti uno dei rimedi fitoterapici più utilizzati per tutti i disturbi della sfera nervosa. Leggiamo insieme le sue proprietà.
Un po’ di curiosità
Il nome Passiflora significa “fiore della passione” (dal latino passio = passione e flos = fiore), gli fu attribuito dai missionari Gesuiti nel 1610, per la somiglianza di alcune parti della pianta con i simboli religiosi della passione di Cristo: i viticci alla frusta con cui venne flagellato, i tre stili ai chiodi, gli stami al martello, la raggiera corollina alla corona di spine.
Le prime notizie di coltivazione in Italia della Passiflora sono riportate nel libro Erbario o Storia generale delle piante del nobile veneziano Pietro Antonio Michiel pubblicato tra il 1553ed il 1565.
La Passiflora caerulea è l’unica specie coltivata in Italia che sopporta il gelo invernale dei nostri climi.
Proprietà terapeutiche della Passiflora
Le specie utilizzate a scopi medicinali sono la P. caerulea, la P. incarnata e la P. edulis. Se ne utilizzano le parti verdi, ricche di flavonoidi e alcaloidi indolici, maltolo e acidi grassi, raccolte da giugno a settembre e fatte essiccare all’ombra in luogo arieggiato.
Questi principi attivi sono in grado di legarsi ai recettori delle benzodiazepine situati nel cervello, rendendo così possibile l’azione calmante di questa pianta, uno dei fitoterapici più utilizzati nei disturbi della sfera nervosa.
L’utilizzo della Passiflora per curare l’insonnia è molto diffuso poiché questa stimola un sonno fisiologico senza risvegli notturni, senza produrre senso di intorpidimento la mattina; in caso di stress, ansia e senso di angoscia; nelle forme di nevrosi isterica, fobica, ossessiva e post traumatica; nei disturbi della menopausa, come nervosismo, irritabilità, depressione, tachicardia, dispnea, vampate di calore, ed è preventiva per gli attacchi di cuore.
Ha inoltre un’azione antispasmodica, rilassa il tessuto muscolare liscio dell’utero, dell’apparato gastrointestinale e bronchiale. L’assunzione della passiflora è quindi indicata in caso di dolori mestruali, in caso di crampi causati dalla sindrome dell’intestino irritabile, tosse, e in tutte le forme dolorifiche caratterizzate da spasmi.