Il Ganoderma, o Reishi, è un potente adattogeno naturale, ovvero aumentano la capacità del nostro organismo di contrastare le situazioni di stress. Vuoi saperne di più? Leggi con noi le sue proprietà e come assumerlo per trarne beneficio.
Nel patrimonio della Medicina Tradizionale Cinese il Ling zhi, pianta dello Spirito, per i giapponesi il Reishi, fungo dei mille anni, della potenza spirituale, pianta dell’immortalità, da noi conosciuto come Ganoderma (dal lat.=Pelle lucida) ha un ruolo inimitabile.
Questo fungo, che cresce ai piedi di querce, castagni e latifoglie, colpisce per il suo colore rosso brillante che viene spontaneo collegare alle sue proprietà. Nella grande farmacopea del 16° secolo Pen T’sao Kang Mu descrive come influisca positivamente sull’energia vitale, su Qi del cuore, “curi l’area del petto e giovi a coloro che hanno i muscoli del torace contratti”… aumenti la capacità intellettuale e potenzi la memoria.
Un po’ di storia
La tradizione taoista lo annovera tra i rimedi alchemici e nel primo trattato medico cinese sulle Radici di Erbe del Contadino Divino compare tra i rimedi di livello superiore, attribuendogli un ruolo più importante del ginseng. Nell’arte cinese il Reishi simboleggia la buona salute e la lunga vita, compare nelle decorazioni dei Palazzi Imperiali, della Città Proibita e del palazzo d’Estate. Anche la dea cinese della guarigione e della compassione Kuan Yin in alcune iconografie è rappresentata con un Reishi in mano.
Da un punto di vista botanico si tratta di un fungo parassita e saprofita, di sapore amaro e consistenza legnosa, di aspetto reniforme, che dopo raccolto conserva inalterato il colore. Delle sei varietà cromatiche (rosso, bianco, blu, nero, giallo, porpora) il rosso o akashiba.
Le sue proprietà
Non commestibile a motivo del sapore amaro e della consistenza legnosa, per la medicina tradizionale cinese ha effetto rinfrescante, è attivo sui meridiani di cuore, milza, stomaco, fegato e polmoni, tonifica il Qi, nutre il sangue, calma la mente ed è indicato per stanchezza, insonnia, astenia, confusione mentale, palpitazioni, stress, ansia, asma ed allergia. La medicina scientifica ha individuato nel ganoderma 4000 composti bioattivi tra cui 140 triterpeni, 200 polisaccaridi e glicoproteine, sali minerali tra cui ferro, zinco, rame manganese, magnesio, potassio, calcio e germanio (in elevata quantità). Contiene inoltre folina, steroli, sostanze antistaminiche, acido lucidenico, ganodermico e genolucido.
La bibliografia scientifica evidenzia una importante attività bioterapica anti ipertensiva, nel diabete ed iperglicemia, immunomodulante, neuroattiva, preventiva per Alzheimer, nevrastenia ed epilessia, nefroprotettiva, nei problemi vescicali e prostatici, epatoprotettiva, antiossidante ed antiradicalica, nell’Helicobacter pylori, antiasmatica, antiinfiammatoria ed antireumatica, antivirale ed tireoattiva, antitumorale.
La natura come sempre nella sua saggezza ha già predisposto i rimedi per la maggior parte delle nostre malattie così come ci fornisce un supporto utile per migliorare la qualità e l’energia nella nostra vita quotidiana.
Riscopriamo la saggezza della natura e utilizziamola come patrimonio per il nostro benessere e per recuperare un buono stato di salute e con il consiglio del medico, del fitoterapeuta, del farmacista, dell’erborista, utilizziamola per prevenire e contrastare molti problemi di salute e per sostenere i nostri sistemi fisiologici chiamati ad affrontare ogni giorno un carico di stress ed operatività sempre crescente.