Siamo nel pieno della stagione autunnale e le nostre esigenze di salute sono cambiate. In che modo la fitoterapia può esserci utile a supportare il nostro organismo in un periodo in cui le malattie da raffreddamento sono protagoniste? Scopriamolo insieme in questo articolo!
Prepararsi all’autunno
L’autunno è forse la meno celebrata delle stagioni eppure per la natura rappresenta un periodo ricco di trasformazioni durante il quale, dopo l’esplosione di vitalità che accompagna i mesi estivi, questa quasi si ripiega su se stessa, preparandosi per l’inverno: le giornate si accorciano, la temperature gradualmente scendono e buona parte degli alberi perde le proprie foglie. La vegetazione piano piano si ritira iniziando il proprio ciclo involutivo e, passando attraverso la morte, si rigenera assumendo nuove forme.
Contrariamente al pensiero occidentale, che considera la primavera il periodo chiave per la rinascita, nella tradizione orientale e secondo la medicina cinese in particolare, è invece l’autunno la stagione che porta il vero cambiamento e che sa meglio esprimere, anche a livello simbolico, l’incessante e inesorabile rinnovarsi insito nella natura delle cose.
Nel pensiero taoista, quindi, questo periodo è considerato sì come un momento di contrazione ma allo stesso tempo rappresenta l’occasione per liberarci di quanto non ci appartiene più, un passaggio obbligato per la pulizia interiore e per riconciliarsi con se stessi.
Concordemente con il ciclo naturale, in questo periodo anche l’uomo può e deve rinnovarsi, soprattutto assumendo tutti quegli alimenti che favoriscano l’espulsione delle tossine. Se durante l’estate siamo più inclini al consumo di cibi freschi come frutta e verdura, il piatto principe e maggiormente rappresentativo dell’autunno può essere la zuppa, tanto a base di verdure di stagione quanto di funghi.
Fitoterapia per disintossicarsi
In questo periodo dell’anno la fitoterapia può rivelarsi un alleato prezioso per il nostro organismo: aiutandolo a disintossicarsi, la fitoterapia può infatti migliorare le difese naturali, sempre più importanti mano mano che si avvicinano i rigori dell’inverno.
In autunno, quindi, i migliori prodotti fitoterapici saranno quelli che facilitano la depurazione dalle tossine e che coadiuvano l’azione degli organi emuntori (fegato, polmoni, reni, pelle), responsabili del processo di smaltimento dei cataboliti.
Il Cardo mariano
Questa pianta, le cui infiorescenze sono ricche di silimarina, è nota da sempre per le sue proprietà epatoprotettive e la sua assunzione è raccomandata per sostenere le funzioni del fegato in tutti quei casi in cui queste siano compromesse da agenti esterni come alcool e altre sostanze tossiche. La silimarina infatti ha una potente azione antiossidante, antinfiammatoria, citoprotettiva e rigenerativa sulle cellule epatiche.
Oltre ad avere proprietà epatoprotettive e rigeneranti, questo rimedio svolge anche importanti azioni antiossidanti e antiemorragiche, oltre ad una minore ma non meno importante funzione spasmolitica.
Il Cardo MarianoProbabilmente ne hai visto interi campi anche vicino casa, poiché la pianta di cui stiamo per parlarti è presente in tutto il bacino del Mediterraneo. Parliamo del cardo mariano, dal meraviglioso colore viola, pianta dalle proprietà benefiche per il fegato. Vuoi saperne di più? Leggi con noi questa voce di Glossario! Un po' di storia Il cardo mariano, detto Silybum... ha inoltre un’azione tonica sulla circolazione e sui vasi sanguigni, proprietà digestive e galattogene, stimola ovvero la produzione di latte materno, mentre le sue foglie hanno proprietà diuretiche, colagoghe e toniche.
Questo vasto insieme di capacità terapeutiche è dovuto principalmente all’alta concentrazione di flavolignani, flavonoidi, lipidi e mucillagini. Il Cardo MarianoProbabilmente ne hai visto interi campi anche vicino casa, poiché la pianta di cui stiamo per parlarti è presente in tutto il bacino del Mediterraneo. Parliamo del cardo mariano, dal meraviglioso colore viola, pianta dalle proprietà benefiche per il fegato. Vuoi saperne di più? Leggi con noi questa voce di Glossario! Un po' di storia Il cardo mariano, detto Silybum... inoltre viene largamente utilizzato tanto per alleviare i disturbi digestivi di origine epatica e per ridurre il livello del colesterolo nelle dislipidemie quanto nelle diete dimagranti perché, stimolando gli aspetti metabolici del fegato e delle vie biliari, influisce sulla digestione e sull’accumulo dei grassi.
Fitoterapia per malattie da raffreddamento
L’autunno oltre ad essere un periodo di disintossicazione e rigenerazione, ci prepara anche e soprattutto all’inverno, per questo è importante sostenere le nostre difese immunitarie se vogliamo affrontarne i rigori nel miglior modo possibile. In questo senso, la fitoterapia ancora una volta risulta un alleato decisamente imprescindibile.
Il 70% delle nostre difese immunitarie è costituito dalla flora intestinale. Questo insieme di batteri, un vero e proprio ecosistema, è formato da oltre 400 specie diverse di microrganismi che non solo agiscono come una vera e propria barriera difensiva, ma favoriscono il naturale assorbimento delle sostanze nutritive e aumentano la resistenza alle malattie e agli agenti infettivi in generale. I batteri presenti nella nostra flora intestinale infatti ostacolano lo sviluppo, la riproduzione e la propagazione dei batteri nocivi e putrefattivi, dei virus e dei funghi. In presenza di una flora batterica sana ed efficiente infatti questi non riescono a moltiplicarsi e a diffondersi. In questo senso i fermenti lattici agiscono come regolatori della flora intestinale, favorendo le risposte naturali dell’organismo agli agenti infettivi tipici della stagione invernale.
I fermenti lattici inoltre aiutano il transito intestinale e contribuiscono a garantire il funzionamento del processo digestivo perché facilitando la scomposizione degli alimenti aiutano l’organismo nella loro corretta assimilazione.
Tra i rimedi più propriamente fitoterapici segnaliamo invece l’Uncaria Tomentosa e l’Echinacea. Entrambe queste piante hanno spiccata attività immunomodulante e sono indicate, congiuntamente o meno, nel prevenire le malattie da raffreddamento oppure, quando associate ad altre piante dalle proprietà antibiotiche, per dare un aiuto al processo di guarigione.
In conclusione, come sempre, la Natura ti cura: abbiamo tutto a disposizione per il nostro benessere! Per qualsiasi informazione su eventuali fitoterapici da assumere, fate sempre riferimento al vostro medico oppure chiedete consiglio al nostro fitoterapeuta attraverso questo modulo: